venerdì 8 novembre 2013

Mercoledi' 25 Settembre 2013 - Vamos al norte

Sveglia presto, e dopo una copiosa colazione vengo portato in taxi fino all'aeroporto (sono ancora in modalità pacchetto). Si va nel nord del Cile, a La Silla dove da domani inzierò ad osservare. 

Durante il viaggio in aereo sono seduto di fianco ad una signora della periferia di Santiago che mi racconta che quello è il suo primo viaggio nel nord. Stava andando in vacanza a La Serena con delle altre señoras a lei sconosciute. Mi è sembrata molta sorta di Thelma & Luise in solitaria,  entusiasta per la fuga dalla vita di tutti i giorni..  mi ispira un sacco di simpatia! mi spiace solo che le sue aspettative di mare saranno tradite dal clima. In questo periodo dell'anno un buffo ricircolo dell'aria fa sì che su La Serena ci siano le nuvole, SEMPRE! 

Superata regione de La Serena con il comodo autobus fornito da ESO, ci inoltriamo nel Cile del nord e nel deserto. E' impressionante come possa cambiare il paesaggio in solo un ora di aereo, da Santiago a qui. 



Dopo esserci inerpicato lungo una stretta strada sterrata finalmente arriviamo all'osservatorio. Per una settimana sarò qui, in mezzo al nulla, un sacco freddo, umidità dello 0%, ma il panorma è veramente marziano..


martedì 5 novembre 2013

Martedi' 24 Settembre 2013 - Santiago do Chile

Il bello di andare ad osservare in Cile è che, grazie ad ESO, si entra in modalità pacchetto. Una volta che sei salito sull'aereo puoi smettere di pensare e trovarai sempre un addetto che ti guiderà tenendoti per manina. Appena arrivato a Santiago infatti vengo caricato su una Mercedes coi vetri oscurati e vengo trasportato fino alla guest house. Si tratta di una vecchia villa coloniale con giardino e piscina nella zona ricca della città, eeh cosa possono fare i soldi... Appena arrivato, noncurante del sonno e del rincoglionimento, lascio giù le mie cose e vado a fare un giro per la città. 

Santiago mi piace un sacco. E' una città di 6 milioni di abitanti seduta in una conca in mezzo alle Ande. Lo smog non può scappare quindi poco sopra le montagna si vede una riga netta, sotto aria di città (grigio), sopra aria di montagna (azzurro). 



La città è piena di cose buffe. E' normale entrare nella cattedrale e trovare dei cani che ronfano felici e sacrileghi approfittando del fresco dato da centinaia di anni di storia. E' normale andare per le gallerie e finire nella zona dei parrucchieri peruviani, dei ristoranti peruviani e dei transessuali peruviani.... E' normale cercare il museo di arte precolombiana (chiuso per lavori, maledizione!) e scoprire che tra la biblioteca e il dipartimento delle belle arti ci sia un cinema porno. E' normale che il prezzo della metropolitana costi in modo diverso a seconda dell'ora che la prendi (più caro nelle ore di punta) così se come me prendi due biglietti alle 11, alle 19 quando vuoi tornare devi prenderne un altro perché è cambiata la fascia oraria. Insomma è una città divertente.


Visto che l'altra volta che ero stato qua (era inverno, faceva un caldo incredibile e tutti erano in vacanza) ero solo andato a zonzo per la città con Roris, questa volta decido di essere un po' più culturale e dedicarmi a cibo/musei/chiese. Visito il museo nazionale cileno dove si vede come i maledetti spagnoli abbiano distrutto una civiltà che in quanto ad organizzazione e bellezza li metteva via senza problemi. E qui siamo nel sud, dove non è che ci fosse moltissimo. Non oso immaginare cosa possa esserci in centroamerica. 
Tra una chiesa e l'altra prendo un vaso piccolo (quello grande è tipo un litro e mezzo) di copihué ( D O L C I S S I M A !  e il fondo di cereali non aiuta) e dos mil pesos (circa 3 euro) di churros. Chiaramente non ho ancora preso confidenza con i prezzi e mi ritrovo con una dozzina di canne zuccherose in mano. Diciamo che per oggi con il diabete sono a posto.


Nel museo de La Merced trovo una simpatica statua di Gesu bambino che ci tiene a rendermi testimone del suo parere sulla situazione attuale del mondo. Potrebbe trattarsi di un miracolo.. io diffondo il Suo verbo.

Torno alla guest house giusto in tempo per il pisco (ebbene si, ti offrono non solo la cena, ma anche l'aperitivo). Due chiacchere con la gente di passaggio, un paio dei quali verrano a La Sillia con me domani, e poi a letto avvolto da soffici lezuola immacolate.

martedì 29 ottobre 2013

Lunedì 23 Settembre 2013 - Si va in Cile!

Oggi si parte per il Cile. Valigia fatta all'ultimissimo momento e via.. Francoforte, Madrid e infine Santiago do Chile. 

I tedeschi sono strani, sempre e comunque esagerati! Ai controlli vengo fermato perché il mio sacchetto trasparente dei liquidi contenente solo un dentifricio non era chiuso ermeticamente. Mi dicono che devo uscire a comprarne uno nuovo o che devo buttare il dentifricio.. il tutto dopo che il suddetto sacchetto è passato dal metal detector! Occhi che si chiudono in verticale, inizio ad apostrofare l'addetto dei controlli con inglese che scivolava spesso nel mio italiano più colto ed erudito.. Per fortuna un secondo addetto dice al suo collega che se ne sarebbe occupato lui, piega il sacchetto di plastica in modo da chiuderlo e me lo rende. Qualche incrocio di razze deve averlo dotato dell'organo del buon senso, chiaramente assente nell'originale teutonico e compensato da un rigore maniacale nel seguire le regole: le leggi pensano al posto mio e io sono felice.


Nei bagni dell'aeroporto vendono preservativi di ogni forma, colore, vibrazione e perfino gli anelli fallici..  immagino sia per far passare in modo piacevole il tempo di attesa del volo.

Nella tratta Madrid-Santiago ho come vicina una signora che si addormenta subito  esibendo doti russatorie fuori dal comune. Ho il mio schermo personale, quindi guardando film (tra cui il terribile Oblivion), serie tv e dormendo un po' il tempo passa.


Finalmente si arriva in prossimità della cordigliera delle Ande e anche la mia vicina si sveglia. Iniziamo a chiaccherare un po' in spagnolo. Lei mi racconta dei sui figli in svizzera, che uno è medico e l'altra studia, che ha un cancro alle ossa (figa che allegria) e che per lei è un casino andare a trovare i figli perché le leggi Svizzere cercano di evitare che i malati extra-comunitari vadano lì a farsi curare. Io, con il mio fluente spagnolo, riesco a farle capire che vivo a Zurigo, che ho due figlie e che sono lì in vacanza.... tutto perfetto direi!

Domenica 22 Settembre 2013 - A spasso con Jo

Jo è il primo (al di fuori della famigghia) che viene a trovarmi ad Heidelberg. C'è da dire che dovrebbe essere squalificato, visto che in realtà è qui per una conferenza, ma tant'è..

Jo è in super albergo in centro (tanto paga pantalone), appuntamento alle 18.30 e alle 19.00 (sono sempre e comunque in ritardo) andiamo a fare un giro per Altstadt. Lì incontriamo i suoi colleghi di lavoro. Cavolo è incredibile, non importa la tua specializzazione, la tua origine, il tuo credo religioso.. gli "scienziati" si riescono a riconoscere sempre e comunque. E' domenica, siamo in Germania, e quindi cercare un ristorante aperto è un po' una scommessa. Finiamo a mangiare nel posto vicino all'alte brücke dove a volte lavora una segretaria dell'istituto. Avevo già mangiato lì la prima volta che ero andato ad Heidelberg con il buon Ramilli (era gennaio, faceva un cazzo di freddo ed ero dovuto scendere a piedi dal Königstuhl perché la strada era stata bloccata dalla neve, tutti ottimi presagi..) e la cena era stata molto soddisfacente. Entriamo e il collega indiano di Jo chiede se ci sono anche dei piatti vegetariani.. Caro mio, mi sa che sarà una settimana difficile per te. Infatti guarda il menu e decide di non mangiare nulla mentre noi ci strafochiamo di maiale e patate.


domenica 20 ottobre 2013

Sabato 21 Settembre 2013 - Oktoberfest mit Liebe


Per festeggiare il mio primo mese tedesco non potevo rinunciare ad andare all'Oktoberfest! Ho appuntamento con la Silvia attorno a mezzogiorno, ma mi sveglio un po' tardi e i maledetti lavori in corso mi fanno arrivare tardissimo. Per fortuna Silvia e Uli mi conoscono e non se la prendono.

Appena arrivati in zona, prima di andare nelle tende delle birre, ne approfitto per buttarmi nella tradizione con un wurstel di mezzo metro (sic.) e un bretzel. Giro un po' con la Silvia chiaccherando del più e del meno in questa enorme fiera di paese in cui tutti sono vestiti da bavaresi, bianchi, gialli, rasta, tutti! L'effetto finale è un po' posticcio ma divertente. Unico neo sono le ragazze tutte in tiro che vomitano ai bordi delle strade alle 4 del pomeriggio, non molto raffinato ma rientra nell'ambientazione. 
Per pranzo ci fermiamo alla knodeleria dove fanno solo Knödel in ogni salsa possibile. La Silvia (vestita da bavarese!) viene approcciata da un buffo tizio, ma appena mi vede ritira le sue intenzioni convinto che io sia il suo ragazzo e inizia a raccontarci quanto gli piacciono l'Italia e gli italiani in particolare. Per fortuna si allontana poco prima di sparare due saporiti starnuti a spruzzo che avrebbero aggiunto un non so che alle nostre ciotole. Il personaggio in questione dopo poco si mette a toccare le tette ad un'altra ragazza, che abbiamo assunto essere la sua fidanzata visto che ha accettato la palpata senza lamentarsi troppo. Ma, strano era strano.


E' tempo di entrare in una tenda. Andiamo in quelle per famiglie, dove c'è meno da aspettare e riusciamo a trovare un posto dove sederci.  L'orchestrina che suona musica tedesca, le frequenti intonazioni di ein prosit, le cameriere con venti boccali in mano, la gente che mangia tranquillamente mezzo pollo arrosto con le patate, la coda per i bagni.. tutto è un perfetto stereotipo della bavaria! 
Comunque alla fine la vera motivazione per cui un sacco di gente viene quì non è tanto la birra, lo spirito goliardico o quant'altro.. in realtà le indiscusse protagoniste dell'Oktoberfest sono le tette! I vestiti tradizionali, con le loro generose scollature e la vita strettissima, sono fatti apposta per mostrare abbondanze anche ove non ce ne fossero (ciao Franni!). La giornata scorre piacevole, tornando verso casa si vedono le prime vittime sacrificali, immolate ai piaceri della birra. La ambulanze si caricano le situazioni più estreme e tutto fila liscio.


Cena thailandese, qualche gioco, una fetta di torta appena sfornata dalla Silvia, un bicchiere di whisky proveniente da una distilleria di Monaco (suggerimento di Uli, grande amante del whisky e della Germania) e si riparte verso casa. Il ritorno procede bene, ma rimangono quasi 4 ore di guida e riesco ad infilarmi a letto solo alle 2 di notte! Bella gita, si rifarà!

sabato 19 ottobre 2013

Venerdi' 20 Settembre 2013 - Vabbe' rispettare le regole.. ma figa!

Serata con alcuni Post-Doc dell'istituto. Andiamo in un locale pseudo irlandese che da una certa ora in poi fà karaoke. Bella serata (a parte il fatto che è abbastanza noioso che si possa fumare nei locali, non sono più abituato), con il Fiorello di turno che riesce a coinvolgere gran parte dei presenti. In gruppo, ma ho cantato anche io.. per chi ha assistito alle mie prestazioni con Cappe sulle note di Carmen Consoli può ben immaginare il perché non mi abbiano più fatto mettere piede sul palco. Menzione d'onore a Roris, che, obbligato a cantare, chiede di potersi esibire in Enter Sandman dei Metallica, non proprio la canzone tipica del karaoke, ma grandissimo rispetto per l'anima metal!


Avevo lasciato la macchina in un parcheggio a pagamento sotterraneo. Quando torno ho un foglio rosa sospetto sul parabrezza.... porca troia, la multa! Ma com'è possibile.... In realtà ho scoperto che non è una multa, è una minaccia di multa! In pratica mi hanno scritto che quando entro nel parcheggio in automatico accetto le regole del parcheggio stesso:
  • devo pagare all'uscita (facile);
  • non devo mettere la macchina nei posti riservati alle donne (in effetti sono un uomo);
  • devo stare dentro le righe (ci sono);
  • la macchina deve essere parcheggiata con il muso verso il muro, non si può entrare di culo (porca..................).
Ma ti pare?! In pratica mi hanno scritto che per questa volta passi, ma ora hanno segnato il mio numero di targa e se lo rifaccio dovranno chiamare la polizia per la multa e un carro attrezzi per girarmi la macchina, il tutto a mie spese..
Sembra impossibile, ma GIURO CHE E' TUTTO VERO!! Ho anche dei testimoni (Roris&Vivi che hanno assistito al ritrovamento del foglietto rosa, Silvia&Uli che l'hanno tradotto).

Giovedi' 19 Settembre 2013 - Go vegan


La carne (di maiale naturalmente) è l'ingrediente principale di quasi ogni piatto, comprese le insalate, vuoi non metterci un po' di pancetta? Se mangi solo verdure c'è il rischio te tu possa star male.. La grigliata è quasi una religione, vicino a casa ho infatti trovato un tizio che noleggia l'officina della grigliata, con 6 fuochi. Immagino che ogni tanto facciano dei banchetti come quelli di Asterix&Obelix con maiali che vengono serviti a ciclo continuo. Nei negozi del centro si trovano poi un sacco di magliette a tema grigliata quindi immagino che i pochi (orgogliosi) vegetariani/vegani presenti si sentano circondati e temano rappresaglie.


Ho trovato in una via un po' nascosta un "ristorante" vegano. Per solidarietà decido di entrare e mangiare lì. Il piatto principale è il Çiğ Köfte vegetariano, ma la scelta è molto varia: si può prendere Çiğ Köfte e verdure, oppure Çiğ Köfte e verdure (ma con un po' più di Çiğ Köfte), piadina Çiğ Köfte e verdure, o addirittura panino con Çiğ Köfte e verdure. Ci metto un po' a decidere, ma alla fine opto per la piadina Çiğ Köfte e verdure. A vedersi sembra un kebab, quindi riesco a non dare troppo nell'occhio e a non rischiare l'arresto per vilipendio al maiale. Comunque, buono! Proprio buono.. ci riproverò!

Mercoledi' 18 Settembre 2013 - Benvenuti a sti frocioni

Questa sera sono rimasto in ufficio fino a un po' più tardi del solito e quando esco sono già le dieci passate. Tempo lugubre perfetto per un film di Tim Burton e.. vedo due tizi che aspettano alla fermata dell'autobus. Alle dieci?! In cima al königstuhl?! In Germania?! Un autobus?! Sono senza speranza.. Mi fermo per dargli un passaggio.

Viene fuori che sono due amichetti che sono rimasti fino a tardi a godersi un bella passeggiata nei boschi.. lontano da tutto e da tutti!


Solo uno dei due parla inglese ed è un super entusiasta della vita. Allora fai l'astronomo? AWESOME! E ti sei appena trasferito in Germania? AWESOME! E sei rimasto in ufficio fino a tardi? AWESOME!! Mi ha fatto un sacco ridere.


domenica 13 ottobre 2013

Martedi' 17 Settembre 2013 - Die Hard


La sera spesso mangio guardando un film. In questi giorni in particolare mi sto dedicando alla pentalogia di Die Hard comprata poco prima di partire. Il cofanetto vale ogni singolo euro speso! In particolare il quarto, dove a meta' film abbandona completamente trama e relata' per dedicarsi solo all'azione dura e pura. La scena della sfida tra il caccia e il camion guidato da McClane dovrebbe essere protagonista in tutti i maggiori festival del cinema del mondo. 



Bonus del Giorno!
Sono qua da pochi giorni e gia' mi hanno dedicato un palazzo in centro ad Heidelberg!


Lunedi' 16 Settembre 2013 - Se ti piace la frutta..


Al supermercato ho comprato qualche confezione di quark, il mitico formaggio tedesco simile alla ricotta che mettono ovunque: torte, brioche, piatti pronti.. alla fine non è nient'altro che il fruttolo! Grande ritorno all'infanzia e conferma che i crucchi non hanno proprio idea di cosa sia il buon mangiare.


Domenica 15 Settembre 2013 - Bring the boys back home

Dopo il week-end italiano e' tempo di tornare a casa (mi suona ancora strano chiamare Heidelberg casa). Parto prima di pranzo con grandi speranze di arrivare a destinazione. Ma vengo felicemente disilluso dal traffico. 


Il punto peggiore e' all'altezza del traforo del san Gottardo, piu' di un ora praticamente immobili.. per passare il tempo metto su Azzurro e mi metto a cantare a squarciagola improvvisando una coreografia per persona sola. Sgomento per le macchine che mi affiancano.. Decido di lasciare l'autostrada e fare il passo. Strada sgombra, curve divertenti, temperatura sotto zero, panorama bellissimo.. e' sempre una piacevole alternativa.


In Germania, in teoria, non ci dovrebbero piu' essere limiti di velocita'.. in teoria! In pratica ci sono lavori in corso per buona parte della tratta, ancora incolonnati.. alla fine, dopo quasi 11 ore di guida e due panini da burger king, finalmente giungo a casa..

sabato 12 ottobre 2013

Sabato 14 Settembre 2013 - Belli e bravi, bravi e belli



Venerdi' 13 Settembre 2013 - Lost in translation

Ieri sera sono andato a cena con i miei. Cosa non banale perche' mio papa' non mangia aglio, cipolla, pomodori, ecc. e naturalmente io non ho idea di come tutto questo si dica in tedesco. Dopo due ristoranti pieni finiamo in un posto discreto, con tanto di pianista che suona e canta per tutta sera il suo repertorio di canzoni dei Beatles riarrangiate secondo il suo stile, buffe ma quasi orecchiabili, quasi. Provo a spiegare alla cameriera che voglio una bistecca senza nulla, semplice carne alla griglia, niente di piu' facile. Abbiamo un cenno d'intesa e mi porta una bistecca senza contorno ma ricoperta da una buffa salsa ai funghi. Fortunatamente mio papa' apprezza lo stesso. Alla fine serata divertente con al tavolo un tedesco che aveva passato qualche tempo in Italia. Ci tiene a mostrarci la sua conoscenza della lingua e continua a rivolgerci saluti e altre parole spurie: "buongionno!", "colosseo", "belisimo", "grazie"...


Continuo a non capire quasi nulla di tedesco e trovo che qualsiasi cosa detta in crucco suoni minaccioso. Per fortuna gran parte della gente parla inglese, quindi la comunicazione e' abbastanza agevole. Ci sono pero' alcune piccole eccezioni. Questa mattina pero' sono andato a prendere qualche brioche per ringraziare Elisabeta che mi avrebbe accompagnato in istituto (ho lasciato la macchina ai miei per andare a visitare il castello di Schwetzingen). In qualche modo riesco ad intendermi con la panettiera, ma al momento di pagare si mette ad urlare qualcosa ad alta voce indicandomi il pacco. Momento di imbarazzo e tento di farle capire che proprio non lo parlo per niente il tedesco, ma lei insiste e puntando il dito prosegue ad urlarmi qualcosa. Mi vedo gia' stuprato da un donnone tedesco di 50 anni quando guardo e ho la patta un po' aperta... mi stava gentilmente avvisando....

Questa sera devo tornare in Italia per il matrimonio di Cappe e la Titti. Appuntamento con i miei alle 6 in centro, mi passano a prendere al volo e per mezzanotte siamo a Bresso. Tutto perfetto, alle 18:00 sono in piazza chiamo i miei per sapere dove sono e.. mi papa' ha la schiena bloccata e non riesce a muoversi. Torno quindi a casa e carico la macchina con anche mio papa' che e' perfettamente rigido e orizzontale. Si parte con solo 3 ore di ritardo e il sedile del passeggero completamente sdraiato: in viaggio con Frankenstein. In un modo o nell'altro alle 3 di notte siamo a casa, ma Cappe non si vuole svegliare per uscire a bere per l'ultima sera da single. Uff, mica dovra' far qualcosa di importante domani..

venerdì 11 ottobre 2013

Giovedi' 12 Settembre 2013 - Less is more

Qui scrivono tutto, perche' solo cio' che e' scritto ha valore. Quindi specificano  anche le cose più ovvie. Ad esempio mi continuano ad arrivare lettere a casa (naturalmente in tedesco) per confermare ogni mia operazioni burocratica: (1) hai aperto il conto in banca, (2) ti abbiamo mandato una lettera per dirti che hai aperto il conto in banca, (3) ti confermiamo che ti abbiamo inviato una lettera per avvisarti che ti abbiamo mandato una lettera per confermarti che hai aperto il conto in banca, ecc. ecc.


Ma la cosa che mi manda piu' in bestia sono le righe delle strade! Agli incroci non interrompono i segni, ma ti indicano gentilmente tutto il percorso da seguire.. poi succede che ci sono 300 righe che si intersecano e le macchine passano una sull'altra. Ma porca troia, vabbe' che solo cio' che e' scritto e' legge ma cosi' e' un puttanaio.

mercoledì 9 ottobre 2013

Mercoledi' 11 Settembre 2013 - Scoiattolo!

Dicono che attorno all'istituto girino orsi, cervi e altri animali feroci.. per ora l'unico che si e' fatto vedere e' stato un simpatico scoiattolo!


martedì 8 ottobre 2013

10 Settembre 2013 - Stereotipi

Oggi sono arrivati i miei a trovarmi, e' un po' presto ma tra Cile, conferenze, visite, ecc. la successiva data disponibile sarebbe stata attorno a Natale. Hanno quindi deciso di cogliere l'occasione e di venire agli inzi di settembre, quando il tempo e' ancora bello.. illusi... 

Sono saliti in treno con il viaggio della speranza, Milano-Heidelberg in quasi 9 ore con 2 cambi.. Giusto per confermare gli stereotipi tipici degli italiani, mi hanno portato su del vero-cibo-italiano-fatto-con-tanto-amore-dalla-tua-mamma compreso un arrosto intero [1] con patate al forno di contorno, tutto naturalmente gia' cotto! Mio papa' in stazione con la schiscetta in mano.. mancava solo il salame appeso alla valigia e sarebbe stata una scena perfetta per un vecchio film in bianco e nero sugli emigrati italiani.


[1] per chi lo conosce: si', si tratta proprio del leggendario arrosto di mia mamma.


9 Settembre 2013 - Ed e' subito inverno


Oggi, 9 Settembre 2013, e' ufficialmente iniziato l'inverno tedesco. Poco male se il calendario dichiara che sia ancora estate e se in teoria ci sarebbe una stagione chiamata autunno prima. 

Questa mattina, visto dalla finestra della cucina, il cielo sembrava perfettamente azzurro, quindi ho optato per i soliti pantaloncini e maglietta.. ERRORE! in realta' quello era l'unico angolo limpido. Il Königstuhl mi ha accolto con 5°C e con quella pioggia fine fine che con il vento senti come se ti colpissero in faccia dei piccoli aghi gelati. Cazzo che freddo! mi manca l'Italia e il suo confortevole bacino mediterraneo che mantiene il tempo stabile per giorni..

domenica 22 settembre 2013

8 Settembre 2013 - The road

Dietro casa passa una lunghissima strada pedonale & ciclabile che collega Heidelberg a Schwetzingen (dove c'e' un bellissimo castello e la statua in onore degli asparagi). Sono circa una decina di km e decido di sfruttarla per andare a correre.

Sabato ero andato in direzione Schwetzingen, oggi invece parto verso Heidelberg. Tutto molto bello finche' la strada pedonale non finisce in un viale a 4 corsie. Oltre le macchine pero' si scorge un sentiero e decido di imboccarlo.. In pochi metri mi ritrovo in uno scenario post-apocalittico degno di La Strada o di Ken Shiro (non sapevo che in inglese si chiamasse Fist of the North Star, sembra il titolo di un film porno che NON vuoi vedere). Cielo grigio, la ferrovia abbandonata, piante e rovi che invadono il sentiero, spazzatura tra i sassi dei binari e ovunque e nessuno intorno. 


Beh, alla fine per correre non e' malissimo e decido di proseguire.. Al momento di tornare indietro pero' mi accorgo della cazzata. Perso! Non mi e' ben chiaro dove io sia ma piu' o meno provo ad orientarmi d'istinto (seconda cazzata in fila). Finisco nella zona industriale di Heidelberg, senza sapere assolutamente la strada e senza nessuno a cui chiedere indicazioni (e' domenica, siamo in Germania...). Vabbe' continuo a correre nella speranza di incontrare qualcuno o qualcosa di noto e.. arrivo nella via di casa! Anche se dalla direzione opposta rispetto alla quale ero partito....... mistero! Non so bene quale divinita' io debba ringraziare, ma GRAZIE! Il karma mi punira' a breve, lo so, ma va bene cosi'.

Alla fine ho corso piu' di un ora, con la mia splendida forma fisica attuale alla sera gambe di cemento e camminata alla Frankenstein.

mercoledì 18 settembre 2013

7 Settembre 2013 - L'antica tradizione di incendiare i castelli



Questa sera grande evento ad Heidelberg, in ricordo dei vari incendi che hanno colpito il castello (1689 durante la guerra di successione del Palatinato, 1693 dopo la conquista di Heidelberg dalle truppe di Luigi XIV e 1764 colpito da un fulmine (!!) durante l'opera di ricostruzione) si da' fuoco al castello... Per qualche minuto si accendono fumogeni e fuochi d'artificio rossi nel castello in modo da dar la parvenza che sia in fiamme. Dopo di questo iniziano i fuochi d'artificio sul fiume in ricordo delle nozze di Federico V con la principessa Elisabetta Stuart (google docet).

Dai discorsi carpiti da Eduardo (dottorando del mio stesso gruppo) il giorno prima durante il pranzo avevo capito che i fuochi d'artificio sarebbero iniziati alle 19.15.. un po' presto ma pensavo rientrasse negli standard tedeschi: pranzo alle 12.00, cena alle 18.00, fuochi alle 19.00 e alle 20.00 tutti a casa. Decido quindi di andare a fare un giro in centro che per l'occasione e' pieno di bancarelle che vendono wurstel di ogni taglia e colore e verso le sette mi metto ad aspettare i fuochi.. attorno a me ci sono un sacco di persone, nulla quindi mi fa' sospettare del mio errore.
19.15, niente...
19.30, niente...
20.00, niente...
20.30, niente...
finalmente scopro che in realta' sono circondato da un gruppo di pensionati che era bloccato li' in non so quale discussione ma che non aveva nulla a che vedere con i fuochi. Maledizione! Lo spettacolo inizia alle 22.30.. amen, un paio di ottimi kebab (l'attesa mi aveva messo fame) e mi avvicino al ponte da dove partiranno i fuochi. Purtroppo pero' la fame mi ha tradito e ho preso i posti migliori.
In perfetto orario tutte le luci della citta' vengono spente, le barche sul fiume vengono fermate e si inizia! Bello davvero! e molto suggestivo! Centinaia di cinesi, tedeschi, russi, italiani, giapponesi e chi piu' ne ha piu' ne metta si ritrovano tutti uniti negli oooooh che accompagnano i fuochi piu' belli.


Questa mattina ne ho approfittato anche per far benzina. Tentando di fare cifra tonda faccio 50 euro e 1 centesimo. Poco male. Vado in cassa sorridente porgendo  la mia banconota da 50 euro e la cassiera mi guarda, io la guardo, lei mi guarda, io la guardo e lei mi dice: manca un centesimo.. Le do 10 euro (non avevo il portamonete) e come alle slot machine ricevo in cambio un sacco di monete sonanti. Non c'e' che dire.. precisi son precisi...

lunedì 16 settembre 2013

6 Settembre 2013 - Tutto il mondo e' paese

Girando un po' per la citta' si scopre che certe cose sono uguali in tutto il mondo. Ad esempio la gente parcheggia con il culo anche qui. Certo in generale qui ci sono veramente poche macchine, traffico quasi zero, pero' in Altstadt (il centro di Heidelberg) trovare un posto gratuito non e' facilissimo, ma la gente parcheggio comunque tra le righe, invadendo gli spazi, e che cazzo..
C'e' poi la grande costante universale. La legge che vale in ogni  epoca, in ogni nazione, probabilmente in ogni pianeta: i vecchietti rischieranno sempre la vita per raccogliere la frutta dagli alberi dei parchi. Come al parco nord si vedevano orde di pensionati girare guardinghi attorno agli alberi di fico mentre aspettavano il momento buono (il fico deve essere abbastanza maturo da essere quasi commestibile, ma ancora acerbo in modo da essere il primo a raccogliero e non farsi fregare dagli altri) anche qui si incotra gente arrampicata su scale e/o muretti per raccoglier le prugne. Mi sento a casa!

Oggi ho anche instaurato la merendella del venerdi' all'istituto! Rum e cioccolato hanno convinto un numero sufficiente di persone che questa antica tradizione vada osservata e rispettata. Per settimana prossima e' stato promesso il porto bianco, vedremo..

5 Settembre 2013 - I'm in the Matrix

"Unfortunately, no one can be told what the Matrix is. You have to see it for yourself."


Oggi e' il grande giorno, scendo un pelo prima dal Königstuhl per andare a prendermi un telefono.. anzi, uno smartphone!! Attenzione! Presto saro' anche io in Matrix, con tutti i vari viber, skype, wassup, ecc. 

Elisabeta (originaria della Sardegna, come MMaura.. ah, che terra florida per l'astronomia) scommette che alle 19.30 non avrei avuto speranze per trovare ancora il negozio aperto e invece eccolo! Di fronte a me appare il mio personale Morpheus targato T-Mobile che invece della classica pillola rossa o pillola blu mi offre una scelta piu' ardua: Samsung S4 o iPhone 5? (FACILE, senza neanche un attimo di incertezza!)
Purtroppo il mio Morpheus ha in comune solo il colore della pelle con il comandante della Nabucodonsor. Si rivela infatti un commesso alle prime armi che non sa fare quasi nulla. Sbaglia a scrivere il mio nome (Emanuele?! are you sure that this is your name?) mi consegna il telefono sbagliato (no, l'iPhone proprio non lo voglio, non e' lo stesso), non trova il mio iban sul foglio della banca che gli ho dato con su scritto IBAN, sbaglia a scrivere il mio indirizzo.. Poco male, alla fine arriva il responsabile e alle 21.00 (ben oltre l'orario di chiusura) finalmente riesco ad avere il mio nuovo telefono!

Arrivato a casa chiamo Franni per farmi spiegare come accenderlo e farlo funzionare (i miei primi tentativi di inserimento della pila erano miseramente falliti) e voila'! Sono entrato anche io nel mondo dei touch-screen.. per ora sembra andare tutto meno peggio del previsto.

Da notare che il telefono ha 4 processori, il laptop su cui lavoro 2..............

mercoledì 11 settembre 2013

4 Settembre 2013 - La spesa

Fortuna vuole che dietro casa ci sia un grosso supermercato che rimane aperto fino alle 10 di sera, altrimenti con le mie classiche tempistiche non sarei mai riuscito procurarmi del cibo e sarei dovuto andare a caccia nella vicina foresta tutte le notti. Tre cose balzano subito all'occhio: (1) un quarto del supermercato e' occupato da salsicce, salsicciette, wurstel, bratwurst, salsicciotti, insaccati, wustel sott'olio, salsiccia spalmabile (GIURO!) e altra carne (di maiale) in confezioni minime da 1kg; (2) manca completamente il reparto pasta e prima colazione (la scelta dei biscotti da colazione e' tra biscotti secchi e biscotti secchi ripieni di cioccolato, mi mancano gli abbracci, le gocciole, i ritornelli.. ); e ultimo ma non ultimo, (3) c'è un ala tutta dedicata alle birre.. enorme.. sarà un casino.......


Qui fanno un uso estensivo del pfand (se si scrive cosi', in pratica il vuoto a rendere) che riguarda non solo le bottiglie di vetro ma anche quelle di plastica. Si possono incontrare distinte signore con il carrello pieno, pieno, pieno! di bottglie vuote e persone che rendono i vuoti delle birre per comprarsi delle birre.. quasi un incentivo all'alcolismo.

Una parte dei prodotti ortofrutticoli è venduta a numero, una parte a peso. Cosa che non sapevo. Dopo aver cercato senza successo per un buon dieci minuti il disegno dei fichi sulla bilancia, ho visto che una ragazza aveva fatto il mio stesso acquisto. Mi metto dunque ad osservarla fingendo indifferenza per carpirle la procedura da seguire.. la vittima ha però incontrato un amica e si e' messa a parlare. Per evitare di perderla di vista ho dunque iniziato a controllare con nonchalance tutta la frutta che le stava intorno. Interessanti questi kiwi.. Favolose queste mele.. Questo carciofo deve avere un gusto sopraffino.. Date le mie note capacita' di attore, la poverina deve aver temuto il peggio per se' e si è allontanata lasciando li' il sacchetto con i fichi. Maledizione!

Ho preso anche dei pomodori che hanno dato finalmente un senso al modo di dire: "diventare giallo come un pomodoro". Franni dice che li aveva gia' visti (ovviamente ne sa a pacchi), per me rimangono una novita'. Il gusto? Beh, cartone!