sabato 12 ottobre 2013

Venerdi' 13 Settembre 2013 - Lost in translation

Ieri sera sono andato a cena con i miei. Cosa non banale perche' mio papa' non mangia aglio, cipolla, pomodori, ecc. e naturalmente io non ho idea di come tutto questo si dica in tedesco. Dopo due ristoranti pieni finiamo in un posto discreto, con tanto di pianista che suona e canta per tutta sera il suo repertorio di canzoni dei Beatles riarrangiate secondo il suo stile, buffe ma quasi orecchiabili, quasi. Provo a spiegare alla cameriera che voglio una bistecca senza nulla, semplice carne alla griglia, niente di piu' facile. Abbiamo un cenno d'intesa e mi porta una bistecca senza contorno ma ricoperta da una buffa salsa ai funghi. Fortunatamente mio papa' apprezza lo stesso. Alla fine serata divertente con al tavolo un tedesco che aveva passato qualche tempo in Italia. Ci tiene a mostrarci la sua conoscenza della lingua e continua a rivolgerci saluti e altre parole spurie: "buongionno!", "colosseo", "belisimo", "grazie"...


Continuo a non capire quasi nulla di tedesco e trovo che qualsiasi cosa detta in crucco suoni minaccioso. Per fortuna gran parte della gente parla inglese, quindi la comunicazione e' abbastanza agevole. Ci sono pero' alcune piccole eccezioni. Questa mattina pero' sono andato a prendere qualche brioche per ringraziare Elisabeta che mi avrebbe accompagnato in istituto (ho lasciato la macchina ai miei per andare a visitare il castello di Schwetzingen). In qualche modo riesco ad intendermi con la panettiera, ma al momento di pagare si mette ad urlare qualcosa ad alta voce indicandomi il pacco. Momento di imbarazzo e tento di farle capire che proprio non lo parlo per niente il tedesco, ma lei insiste e puntando il dito prosegue ad urlarmi qualcosa. Mi vedo gia' stuprato da un donnone tedesco di 50 anni quando guardo e ho la patta un po' aperta... mi stava gentilmente avvisando....

Questa sera devo tornare in Italia per il matrimonio di Cappe e la Titti. Appuntamento con i miei alle 6 in centro, mi passano a prendere al volo e per mezzanotte siamo a Bresso. Tutto perfetto, alle 18:00 sono in piazza chiamo i miei per sapere dove sono e.. mi papa' ha la schiena bloccata e non riesce a muoversi. Torno quindi a casa e carico la macchina con anche mio papa' che e' perfettamente rigido e orizzontale. Si parte con solo 3 ore di ritardo e il sedile del passeggero completamente sdraiato: in viaggio con Frankenstein. In un modo o nell'altro alle 3 di notte siamo a casa, ma Cappe non si vuole svegliare per uscire a bere per l'ultima sera da single. Uff, mica dovra' far qualcosa di importante domani..

Nessun commento:

Posta un commento