domenica 22 settembre 2013

8 Settembre 2013 - The road

Dietro casa passa una lunghissima strada pedonale & ciclabile che collega Heidelberg a Schwetzingen (dove c'e' un bellissimo castello e la statua in onore degli asparagi). Sono circa una decina di km e decido di sfruttarla per andare a correre.

Sabato ero andato in direzione Schwetzingen, oggi invece parto verso Heidelberg. Tutto molto bello finche' la strada pedonale non finisce in un viale a 4 corsie. Oltre le macchine pero' si scorge un sentiero e decido di imboccarlo.. In pochi metri mi ritrovo in uno scenario post-apocalittico degno di La Strada o di Ken Shiro (non sapevo che in inglese si chiamasse Fist of the North Star, sembra il titolo di un film porno che NON vuoi vedere). Cielo grigio, la ferrovia abbandonata, piante e rovi che invadono il sentiero, spazzatura tra i sassi dei binari e ovunque e nessuno intorno. 


Beh, alla fine per correre non e' malissimo e decido di proseguire.. Al momento di tornare indietro pero' mi accorgo della cazzata. Perso! Non mi e' ben chiaro dove io sia ma piu' o meno provo ad orientarmi d'istinto (seconda cazzata in fila). Finisco nella zona industriale di Heidelberg, senza sapere assolutamente la strada e senza nessuno a cui chiedere indicazioni (e' domenica, siamo in Germania...). Vabbe' continuo a correre nella speranza di incontrare qualcuno o qualcosa di noto e.. arrivo nella via di casa! Anche se dalla direzione opposta rispetto alla quale ero partito....... mistero! Non so bene quale divinita' io debba ringraziare, ma GRAZIE! Il karma mi punira' a breve, lo so, ma va bene cosi'.

Alla fine ho corso piu' di un ora, con la mia splendida forma fisica attuale alla sera gambe di cemento e camminata alla Frankenstein.

mercoledì 18 settembre 2013

7 Settembre 2013 - L'antica tradizione di incendiare i castelli



Questa sera grande evento ad Heidelberg, in ricordo dei vari incendi che hanno colpito il castello (1689 durante la guerra di successione del Palatinato, 1693 dopo la conquista di Heidelberg dalle truppe di Luigi XIV e 1764 colpito da un fulmine (!!) durante l'opera di ricostruzione) si da' fuoco al castello... Per qualche minuto si accendono fumogeni e fuochi d'artificio rossi nel castello in modo da dar la parvenza che sia in fiamme. Dopo di questo iniziano i fuochi d'artificio sul fiume in ricordo delle nozze di Federico V con la principessa Elisabetta Stuart (google docet).

Dai discorsi carpiti da Eduardo (dottorando del mio stesso gruppo) il giorno prima durante il pranzo avevo capito che i fuochi d'artificio sarebbero iniziati alle 19.15.. un po' presto ma pensavo rientrasse negli standard tedeschi: pranzo alle 12.00, cena alle 18.00, fuochi alle 19.00 e alle 20.00 tutti a casa. Decido quindi di andare a fare un giro in centro che per l'occasione e' pieno di bancarelle che vendono wurstel di ogni taglia e colore e verso le sette mi metto ad aspettare i fuochi.. attorno a me ci sono un sacco di persone, nulla quindi mi fa' sospettare del mio errore.
19.15, niente...
19.30, niente...
20.00, niente...
20.30, niente...
finalmente scopro che in realta' sono circondato da un gruppo di pensionati che era bloccato li' in non so quale discussione ma che non aveva nulla a che vedere con i fuochi. Maledizione! Lo spettacolo inizia alle 22.30.. amen, un paio di ottimi kebab (l'attesa mi aveva messo fame) e mi avvicino al ponte da dove partiranno i fuochi. Purtroppo pero' la fame mi ha tradito e ho preso i posti migliori.
In perfetto orario tutte le luci della citta' vengono spente, le barche sul fiume vengono fermate e si inizia! Bello davvero! e molto suggestivo! Centinaia di cinesi, tedeschi, russi, italiani, giapponesi e chi piu' ne ha piu' ne metta si ritrovano tutti uniti negli oooooh che accompagnano i fuochi piu' belli.


Questa mattina ne ho approfittato anche per far benzina. Tentando di fare cifra tonda faccio 50 euro e 1 centesimo. Poco male. Vado in cassa sorridente porgendo  la mia banconota da 50 euro e la cassiera mi guarda, io la guardo, lei mi guarda, io la guardo e lei mi dice: manca un centesimo.. Le do 10 euro (non avevo il portamonete) e come alle slot machine ricevo in cambio un sacco di monete sonanti. Non c'e' che dire.. precisi son precisi...

lunedì 16 settembre 2013

6 Settembre 2013 - Tutto il mondo e' paese

Girando un po' per la citta' si scopre che certe cose sono uguali in tutto il mondo. Ad esempio la gente parcheggia con il culo anche qui. Certo in generale qui ci sono veramente poche macchine, traffico quasi zero, pero' in Altstadt (il centro di Heidelberg) trovare un posto gratuito non e' facilissimo, ma la gente parcheggio comunque tra le righe, invadendo gli spazi, e che cazzo..
C'e' poi la grande costante universale. La legge che vale in ogni  epoca, in ogni nazione, probabilmente in ogni pianeta: i vecchietti rischieranno sempre la vita per raccogliere la frutta dagli alberi dei parchi. Come al parco nord si vedevano orde di pensionati girare guardinghi attorno agli alberi di fico mentre aspettavano il momento buono (il fico deve essere abbastanza maturo da essere quasi commestibile, ma ancora acerbo in modo da essere il primo a raccogliero e non farsi fregare dagli altri) anche qui si incotra gente arrampicata su scale e/o muretti per raccoglier le prugne. Mi sento a casa!

Oggi ho anche instaurato la merendella del venerdi' all'istituto! Rum e cioccolato hanno convinto un numero sufficiente di persone che questa antica tradizione vada osservata e rispettata. Per settimana prossima e' stato promesso il porto bianco, vedremo..

5 Settembre 2013 - I'm in the Matrix

"Unfortunately, no one can be told what the Matrix is. You have to see it for yourself."


Oggi e' il grande giorno, scendo un pelo prima dal Königstuhl per andare a prendermi un telefono.. anzi, uno smartphone!! Attenzione! Presto saro' anche io in Matrix, con tutti i vari viber, skype, wassup, ecc. 

Elisabeta (originaria della Sardegna, come MMaura.. ah, che terra florida per l'astronomia) scommette che alle 19.30 non avrei avuto speranze per trovare ancora il negozio aperto e invece eccolo! Di fronte a me appare il mio personale Morpheus targato T-Mobile che invece della classica pillola rossa o pillola blu mi offre una scelta piu' ardua: Samsung S4 o iPhone 5? (FACILE, senza neanche un attimo di incertezza!)
Purtroppo il mio Morpheus ha in comune solo il colore della pelle con il comandante della Nabucodonsor. Si rivela infatti un commesso alle prime armi che non sa fare quasi nulla. Sbaglia a scrivere il mio nome (Emanuele?! are you sure that this is your name?) mi consegna il telefono sbagliato (no, l'iPhone proprio non lo voglio, non e' lo stesso), non trova il mio iban sul foglio della banca che gli ho dato con su scritto IBAN, sbaglia a scrivere il mio indirizzo.. Poco male, alla fine arriva il responsabile e alle 21.00 (ben oltre l'orario di chiusura) finalmente riesco ad avere il mio nuovo telefono!

Arrivato a casa chiamo Franni per farmi spiegare come accenderlo e farlo funzionare (i miei primi tentativi di inserimento della pila erano miseramente falliti) e voila'! Sono entrato anche io nel mondo dei touch-screen.. per ora sembra andare tutto meno peggio del previsto.

Da notare che il telefono ha 4 processori, il laptop su cui lavoro 2..............

mercoledì 11 settembre 2013

4 Settembre 2013 - La spesa

Fortuna vuole che dietro casa ci sia un grosso supermercato che rimane aperto fino alle 10 di sera, altrimenti con le mie classiche tempistiche non sarei mai riuscito procurarmi del cibo e sarei dovuto andare a caccia nella vicina foresta tutte le notti. Tre cose balzano subito all'occhio: (1) un quarto del supermercato e' occupato da salsicce, salsicciette, wurstel, bratwurst, salsicciotti, insaccati, wustel sott'olio, salsiccia spalmabile (GIURO!) e altra carne (di maiale) in confezioni minime da 1kg; (2) manca completamente il reparto pasta e prima colazione (la scelta dei biscotti da colazione e' tra biscotti secchi e biscotti secchi ripieni di cioccolato, mi mancano gli abbracci, le gocciole, i ritornelli.. ); e ultimo ma non ultimo, (3) c'è un ala tutta dedicata alle birre.. enorme.. sarà un casino.......


Qui fanno un uso estensivo del pfand (se si scrive cosi', in pratica il vuoto a rendere) che riguarda non solo le bottiglie di vetro ma anche quelle di plastica. Si possono incontrare distinte signore con il carrello pieno, pieno, pieno! di bottglie vuote e persone che rendono i vuoti delle birre per comprarsi delle birre.. quasi un incentivo all'alcolismo.

Una parte dei prodotti ortofrutticoli è venduta a numero, una parte a peso. Cosa che non sapevo. Dopo aver cercato senza successo per un buon dieci minuti il disegno dei fichi sulla bilancia, ho visto che una ragazza aveva fatto il mio stesso acquisto. Mi metto dunque ad osservarla fingendo indifferenza per carpirle la procedura da seguire.. la vittima ha però incontrato un amica e si e' messa a parlare. Per evitare di perderla di vista ho dunque iniziato a controllare con nonchalance tutta la frutta che le stava intorno. Interessanti questi kiwi.. Favolose queste mele.. Questo carciofo deve avere un gusto sopraffino.. Date le mie note capacita' di attore, la poverina deve aver temuto il peggio per se' e si è allontanata lasciando li' il sacchetto con i fichi. Maledizione!

Ho preso anche dei pomodori che hanno dato finalmente un senso al modo di dire: "diventare giallo come un pomodoro". Franni dice che li aveva gia' visti (ovviamente ne sa a pacchi), per me rimangono una novita'. Il gusto? Beh, cartone!

lunedì 9 settembre 2013

3 Settembre 2013 - Max-Planck-Institut für Astronomie


Il Max-Planck-Institut für Astronomie (mio nuovo luogo di lavoro) e' messo in cima a una delle "montagne" piu' alte del Baden-Württemberg, il "Königstuhl (sedia del re), ad una altitudine incredibile di 567.8m slm!! C'e' da dire che si trova veramente perso nei boschi. Mi hanno avvertito di fare attenzione perche' cervi, cinghiali e scoiattoli possono attraversare la strada quando meno te lo aspetti. L'edificio vecchio non e' granche' (foto sopra), tuttavia c'e' accanto la Haus der Astronomie (foto sotto) a forma di galassia a spirale (!!), e' prova provata che qua hanno veramente soldi a paccate.


Il primo impatto e' stato piacevole:
- Salve sono Emanuele Farina, il nuovo post-Doc!
- A noi non risulta...........
Ottimo, mi hanno beccato.. adesso spuntera' Roris dicendo: ahah, disoccupato!! (con la voce di Nelson).
In realta', per qualche ragione che mi e' oscura, mi aspettavano per la settimana successiva e quindi per me non era pronto niente.. niente kit di benvenuto, niente chiavi, niente ufficio.. poco male sfrutto l'assenza di buona parte delle persone per le vacanze e un posto lo trovo. 

Al primo impatto, l'interno dell'istituto ha un che di Insubre.. con le scale con i muri a vista al centro che fanno da padrone. Tuttavia poi gli uffici hanno delle finestre, vere finestre, che danno sulla foresta. Non piove dentro. La bibliotecaria dice che se mi serve un libro che non e' presente in catalogo, di farle sapere che lo avrebbero comprato. I bagni funzionano con acqua calda e fredda.. e la felice analogia finisce. 
Il caffe' e' peggio delle macchinette economiche dell'Insubria.. non commentero' oltre.

domenica 8 settembre 2013

2 Settembre 2013 - La burocrazia

Giorno dedicato a superare lo scoglio della burocrazia tedesca. Il gioco è questo:

1) per firmare il contratto di lavoro ti serve un conto in banca tedesco;
2) per aprire il conto in banca tedesco ti serve il modulo che attesta la tua residenza in Germania;
3) per avere questo modulo ti serve una casa in Germania;
4) per affittare una casa ti chiedono il tuo contratto di lavoro;
5) per firmare il contratto di lavoro ti serve un conto in banca tedesco;
6) ... loop infinito ...

Fortunatamente Michael mi ha creduto sulla parola per l'affitto e sono riuscito ad uscirne.
C'e' da dire che tutto e' molto piu' snello.. all'ufficio registrazioni di Heidelberg avevo 30 persone davanti a me. Gia' temevo di doverci passare l'intera giornata, invece in una ventina di minuti era il mio turno e me la sono sbrigata. Anche in banca e' andato tutto abbastanza liscio. La tizia che mi ha aperto il conto, dopo avermi offerto da bere, mi ha avvisato che ci sarebbero stati un sacco di documenti da firmare, ben 3.. TRE!?! figa il lusso!! 




** BONUS **
Le foto della macchina all'arrivo.Bello l'emigrante italiano, mancano solo i salami appesi e poi sarei perfetto. 


[P.S. Ebbene si', la gloriosa Bora e' rimasta in Italia.. ma a dispetto di tutti i pareri dei meccanici, continua ad andare]
 

sabato 7 settembre 2013

1 Settembre 2013 - La casa nuova

Il mio nuovo indirizzo (fino a dicembre almeno) sara': 

Germania


Michael e Laura mi hanno affittato la casa perche' per i prossimi 4 mesi saranno in Tanzania a fare volontariato. Quando l'avevo vista, nei tre giorni di caldo furente passati ad Heidelberg in Agosto, 2 calcetti balilla occupavano la stanza.. ora purtroppo sono scomparsi.. grande tristezza.

Devo ancora familiarizzare un po' con le regole (una settimana ogni tre devo pulire le scale e, nel caso, spalare la neve; la spazzatura si puo' buttare solo una volta ogni due settimane; ecc.) per per il resto sono molto soddisfatto.
Menzione particolare va all'enorme divano stile Penthouse. Comodo e accogliente mi provoca istantaneamente una sonnolenza incredibile, tanto che la prima  alba mi ha trovato sbausciando sul divano..

domenica 1 settembre 2013

31 Agosto 2013 - Intro

Dopo i vari esperimenti piu' o meno riusciti e abbandonati (Emmenthalman e Penni's travels) e' giunta l'ora di riprovarci.. ecco quindi:

Kartoffeln und Kappuccinen
..ovvero il mio diario dalla Cruccolandia..

Il 31 agosto 2013 sono dunque diventato un felice abitante della gioiosa cittadina di Pfaffengrund! Con la macchina piena come vuole la tradizione italiana (niene salami appesi e barattoli di salsa pero') il viaggio è trascorso piacevolmente con Radio Fiume Ticino e la sconsolazione dei presentatori che lanciavano domande controverse su facebook ("meglio l'amore o l'amicizia?") alle quali rispondevano ben due ascoltatori (pubblico in delirio!).

Giusto per rimanere negli stereotipi e confermare i luoghi comuni, partenza da Como col sole.. arrivo ad Heidelberg con la pioggia e il grigio. Comunque Laura (la padrona di casa) mi ha assicurato che non sara' sempre cosi' in Germania.. Immagino possa anche peggiorare.

Piacevole siparietto con la cassiera del supermercato:
- K: Sono 15 euro e 20.
- E: Pago col bancomat..
- K: Non si puo'!
- E: Ma qui' [sulla cassa, nda] c'e' scritto che posso..
- K: Ah, allora puoi..