mercoledì 11 settembre 2013

4 Settembre 2013 - La spesa

Fortuna vuole che dietro casa ci sia un grosso supermercato che rimane aperto fino alle 10 di sera, altrimenti con le mie classiche tempistiche non sarei mai riuscito procurarmi del cibo e sarei dovuto andare a caccia nella vicina foresta tutte le notti. Tre cose balzano subito all'occhio: (1) un quarto del supermercato e' occupato da salsicce, salsicciette, wurstel, bratwurst, salsicciotti, insaccati, wustel sott'olio, salsiccia spalmabile (GIURO!) e altra carne (di maiale) in confezioni minime da 1kg; (2) manca completamente il reparto pasta e prima colazione (la scelta dei biscotti da colazione e' tra biscotti secchi e biscotti secchi ripieni di cioccolato, mi mancano gli abbracci, le gocciole, i ritornelli.. ); e ultimo ma non ultimo, (3) c'è un ala tutta dedicata alle birre.. enorme.. sarà un casino.......


Qui fanno un uso estensivo del pfand (se si scrive cosi', in pratica il vuoto a rendere) che riguarda non solo le bottiglie di vetro ma anche quelle di plastica. Si possono incontrare distinte signore con il carrello pieno, pieno, pieno! di bottglie vuote e persone che rendono i vuoti delle birre per comprarsi delle birre.. quasi un incentivo all'alcolismo.

Una parte dei prodotti ortofrutticoli è venduta a numero, una parte a peso. Cosa che non sapevo. Dopo aver cercato senza successo per un buon dieci minuti il disegno dei fichi sulla bilancia, ho visto che una ragazza aveva fatto il mio stesso acquisto. Mi metto dunque ad osservarla fingendo indifferenza per carpirle la procedura da seguire.. la vittima ha però incontrato un amica e si e' messa a parlare. Per evitare di perderla di vista ho dunque iniziato a controllare con nonchalance tutta la frutta che le stava intorno. Interessanti questi kiwi.. Favolose queste mele.. Questo carciofo deve avere un gusto sopraffino.. Date le mie note capacita' di attore, la poverina deve aver temuto il peggio per se' e si è allontanata lasciando li' il sacchetto con i fichi. Maledizione!

Ho preso anche dei pomodori che hanno dato finalmente un senso al modo di dire: "diventare giallo come un pomodoro". Franni dice che li aveva gia' visti (ovviamente ne sa a pacchi), per me rimangono una novita'. Il gusto? Beh, cartone!

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