domenica 20 ottobre 2013

Sabato 21 Settembre 2013 - Oktoberfest mit Liebe


Per festeggiare il mio primo mese tedesco non potevo rinunciare ad andare all'Oktoberfest! Ho appuntamento con la Silvia attorno a mezzogiorno, ma mi sveglio un po' tardi e i maledetti lavori in corso mi fanno arrivare tardissimo. Per fortuna Silvia e Uli mi conoscono e non se la prendono.

Appena arrivati in zona, prima di andare nelle tende delle birre, ne approfitto per buttarmi nella tradizione con un wurstel di mezzo metro (sic.) e un bretzel. Giro un po' con la Silvia chiaccherando del più e del meno in questa enorme fiera di paese in cui tutti sono vestiti da bavaresi, bianchi, gialli, rasta, tutti! L'effetto finale è un po' posticcio ma divertente. Unico neo sono le ragazze tutte in tiro che vomitano ai bordi delle strade alle 4 del pomeriggio, non molto raffinato ma rientra nell'ambientazione. 
Per pranzo ci fermiamo alla knodeleria dove fanno solo Knödel in ogni salsa possibile. La Silvia (vestita da bavarese!) viene approcciata da un buffo tizio, ma appena mi vede ritira le sue intenzioni convinto che io sia il suo ragazzo e inizia a raccontarci quanto gli piacciono l'Italia e gli italiani in particolare. Per fortuna si allontana poco prima di sparare due saporiti starnuti a spruzzo che avrebbero aggiunto un non so che alle nostre ciotole. Il personaggio in questione dopo poco si mette a toccare le tette ad un'altra ragazza, che abbiamo assunto essere la sua fidanzata visto che ha accettato la palpata senza lamentarsi troppo. Ma, strano era strano.


E' tempo di entrare in una tenda. Andiamo in quelle per famiglie, dove c'è meno da aspettare e riusciamo a trovare un posto dove sederci.  L'orchestrina che suona musica tedesca, le frequenti intonazioni di ein prosit, le cameriere con venti boccali in mano, la gente che mangia tranquillamente mezzo pollo arrosto con le patate, la coda per i bagni.. tutto è un perfetto stereotipo della bavaria! 
Comunque alla fine la vera motivazione per cui un sacco di gente viene quì non è tanto la birra, lo spirito goliardico o quant'altro.. in realtà le indiscusse protagoniste dell'Oktoberfest sono le tette! I vestiti tradizionali, con le loro generose scollature e la vita strettissima, sono fatti apposta per mostrare abbondanze anche ove non ce ne fossero (ciao Franni!). La giornata scorre piacevole, tornando verso casa si vedono le prime vittime sacrificali, immolate ai piaceri della birra. La ambulanze si caricano le situazioni più estreme e tutto fila liscio.


Cena thailandese, qualche gioco, una fetta di torta appena sfornata dalla Silvia, un bicchiere di whisky proveniente da una distilleria di Monaco (suggerimento di Uli, grande amante del whisky e della Germania) e si riparte verso casa. Il ritorno procede bene, ma rimangono quasi 4 ore di guida e riesco ad infilarmi a letto solo alle 2 di notte! Bella gita, si rifarà!

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